Testimonial

I seguenti giudizi sul Museo Interreligioso sono stati raccolti nell’arco di oltre dieci anni di attività. Per la nostra breve storia, sono documenti importanti, perché testimoniano dell’attività svolta e della vitalità ed efficacia del percorso museale. Alle testimonianze rilasciate dalle guide religiose, da figure istituzionali e da studiosi, abbiamo cercato di affiancare i giudizi lasciati dai visitatori sul libro firma. Riteniamo che questo sia il modo migliore di far parlare il Museo Interreligioso: non solo attraverso il suo percorso, ma nelle voci di tutti i suoi visitatori.

Mons. Pietro Sambi (1938-2011)

Nunzio Apostolico a Gerusalemme

“Sono stato impressionato dalla qualità delle opere esposte e dallo spirito del Museo Interreligioso: è veramente uno spirito di conoscenza reciproca, di delicato rispetto, è un invito alla fraternità e alla collaborazione tra ebrei, cristiani e musulmani.”

Rav Luciano Caro

Rabbino capo di Ferrara e delle Romagne

“Inizialmente, avevo alcune perplessità sulla realizzazione del Museo, ma oggi, vedendolo visitato da così tanti giovani, posso affermare che il Museo Interreligioso mi richiama alla mente uno dei versetti del Salmo 132:<<Ecco quanto è bello e piacevole stare insieme come fratelli>>.

Card. Jean-Louis Tauran

Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso

“La società occidentale ha fatto a meno di Dio e ha scelto comunque di ridursi schiava di nuovi dèi come il potere ed il denaro. Il Museo Interreligioso ricorda uno dei beni più preziosi, perso di vista dall’Occidente, che le religioni monoteistiche convogliano nei propri messaggi: la libertà dell’uomo”.

Seyyed Mohammad Khatami

Ex-Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran

“Se si afferma che lo spirito della religione è la pace, non si sostiene nulla di nuovo: l’uomo attraverso la religione costruisce la pace con sé stesso, la pace con l’altro, la pace con il mondo. Il Museo Interreligioso rappresenta un luogo di pace. Pace con sé stessi, pace con l’altro e con il mondo, coltivando la speranza della collaborazione nella costruzione di una pacifica convivenza tra i popoli e le religioni. Ecco, qui ho ritrovato una parte di me stesso.”

Franco Frattini

Ex Ministro degli Esteri della Repubblica Italiana

“Il Museo Interreligioso ci insegna, attraverso i versetti del Corano, i passi della Torah e del Vangelo che le religioni sono la negazione della conflittualità: su questo punto la politica, le istituzioni e la società civile devono trovarsi unite, diversamente si corre il rischio reale di lasciare spazio ai veri nemici della pace e della sicurezza, a coloro che da questi delitti traggono spunto per pronunciare anatemi e minacce contro gli appartenenti ad un’altra religione e ad un’altra civiltà.”

Serigne Mbacké

guida spirituale dei Muridi

“Durante i miei numerosi viaggi in tutto il mondo, come musulmano ho camminato sulle orme dell’ebreo e del cristiano, alzando la bandiera della condivisone, ma in nessun altro luogo ho trovato tante testimonianze artistiche che ripercorrono, nei tempi e in un piccolo spazio, l’incrollabile volontà degli uomini di vivere un destino comune.”

Prof. Joseph H. H. Weiler

Presidente dell’European University Institute di Firenze

 “L’esperienza della visita al Museo Interreligioso mi ha profondamente colpito ed emozionato: posso affermare di avere girato il mondo, ma non ho mai visto un museo concepito e realizzato in maniera così sottile e raffinata.”