Museo

Nelle antiche segrete della Rocca

Il Museo Interreligioso è allestito nelle segrete medievali e nella cisterna cinquecentesca della Rocca Vescovile di Bertinoro. Il percorso espositivo si articola in 15 sale e si suddivide in tre sezioni. La prima sezione è dedicata agli aspetti comuni e condivisi tra Ebrei, Cristiani e Musulmani. La seconda sezione è monografica e affronta gli sviluppi storici che hanno portato le religioni monoteistiche a creare e ad arricchire le loro specifiche identità. La terza sezione è dedicata alle esperienze che hanno portato alla definizione del patrimonio di valori che caratterizza il Monoteismo. Valori ed esperienze ancora oggi di primaria importanza nella vita di credenti e non-credenti, chiamati a costruire insieme il bene nella vita civile.

 

 

Sezione 1: Radici Storiche

È la sezione che mostra i legami storicamente più importanti tra le religioni monoteistiche: la città Santa di Gerusalemme e l’importanza del testo sacro. A partire dal faraone Akenathon per giungere fino a Mosè, questa sezione mostra anche le tre preghiere principali del monoteismo: da Dio che per la prima volta affida all’uomo insegnamenti validi in prima istanza per la costruzione di un rapporto di uguaglianza tra le persone, al Dio che diventa padre di misericordia, fino a Dio che può essere in larga misura conosciuto dal fedele. Numerose sono le opere accolte in questa sezione: tra le principali la vetrata in stile liberty realizzata da Roberto Cambi raffigurante la città di Gerusalemme, ed i principali simboli delle tre fedi monoteistiche in essa presenti.

 

Sezione 2: Monographica

Questa sezione è dedicata agli sviluppi storici che hanno portato le religioni monoteistiche a creare e ad arricchire le loro specifiche identità. In essa sono stati ricostruiti luoghi ed ambienti fondamentali e peculiari per la definizione dell’identità di ciascuna religione. Tra le opere presenti in questa sezione l’incisione all’acquaforte di Rembrandt, originale del 1636 e raffigurante Cristo davanti a Pilato, ed il Sarcofago Dogmatico, una delle più importanti opere di scultura sepolcrale cristiana del IV secolo, così chiamato per al ricchezza teologica delle scene rappresentate.

 

 

Sezione 3: Il Monoteismo

Questa terza sezione è dedicata alle esperienze e al patrimonio di valori che caratterizza il monoteismo. Ricostruendo le vicende di Gesù, Mosè e del profeta Maometto è possibile affrontare la questione della presenza di Dio nella storia. In essa si mostra come il Dio unico si pone in relazione con l’uomo nella dimensione quotidiana della storia. In questa sezione sono presenti plastici del Tabernacolo del Deserto e del Secondo Tempio di Gerusalemme.